Nel corso della sua visita odierna al Polo Economico Battisti, Il vicepresidente e assessore all’Istruzione, Marco Galateo, ha potuto conoscere da vicino il brillante progetto ideato da un gruppo di nove studenti: un’app progettata per identificare, prevenire e gestire situazioni di bullismo e cyberbullismo nel contesto scolastico, che ha lo scopo di rilevare episodi di potenziale aggressività che si dovessero verificare dentro e fuori la scuola. “BattBull è sviluppato per combattere il bullismo e il cyberbullismo attraverso percorsi partecipativi e incontri mirati alla sensibilizzazione, che vengono proposti a tutto l’istituto” ha spiegato il dirigente Marco Fontana. “All’interno di un’ampia azione che prevede interventi delle associazioni, dell’Arma dei Carabinieri, di esperti di social media, abbiamo voluto proporre, su idea della docente referente Assunta Iuzzolino, uno strumento di partecipazione diretta di studenti e studentesse al miglioramento del clima scolastico”. La nuova applicazione Lo sviluppo dell’applicazione è ormai alle battute finali e ha permesso al gruppo di lavoro di confrontarsi con l’Intelligenza Artificiale per creare il logo, con programmi utilizzati dalle aziende di servizi IT per programmare il backend, con tool per curare la parte grafica e con le proprie competenze linguistiche, poiché l’app è proposta in italiano, tedesco e inglese. Gli utilizzatori, che accederanno con il proprio account scolastico, potranno decidere di fare segnalazioni in forma anonima. Le informazioni riguardanti l’account non saranno visibili al gruppo di contrasto al bullismo/cyberbullismo scolastico, tuttavia, esse saranno salvate nel database, in modo che il dirigente scolastico o le forze dell’ordine possano risalirvi qualora necessario, come ad esempio in episodi di particolare gravità o in caso di uso improprio dell’applicazione.