Prestazioni mediche, la Provincia semplifica le disdette

Martedì 19 Novembre - 16:52

Le nuove regole per la cancellazione delle prestazioni ambulatoriali prenotate - che potranno essere cancellate fino a due giorni di calendario prima dell'appuntamento, per evitare di incorrere nella sanzione amministrativa di 35 euro - entreranno in vigore dal primo gennaio 2025. "L'adeguamento sostituisce la precedente scadenza e crea così una semplificazione e condizioni più eque per tutti i pazienti, soprattutto per le prenotazioni all'inizio della settimana, poiché le cancellazioni ora saranno possibili anche durante il fine settimana - sottolinea una nota dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige - Se un appuntamento del lunedì doveva essere cancellato entro il mercoledì della settimana precedente (due giorni lavorativi), dal prossimo anno sarà possibile cancellarlo entro il venerdì (due giorni di calendario antecedenti l'appuntamento)". "Il sistema di cancellazione degli appuntamenti in tempo utile è in vigore da anni, e lo utilizziamo per garantire che gli appuntamenti che si rendono disponibili possano essere messi a disposizione di altre persone", ha spiegato l'assessore provinciale alla sanità, Hubert Messner, sottolineando che con la nuova regolamentazione "rendendo le cose ancora più facili per le persone che devono disdire gli appuntamenti per vari motivi". L'Azienda sanitaria ha esteso la possibilità di cancellare gli appuntamenti 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. I cittadini possono ora gestire autonomamente i loro appuntamenti 24 ore su 24, anche nel fine settimana, tramite il servizio di cancellazione telefonica automatizzato al numero 0471 o 0472 o 0473 o 0474 100100, il sito web, l'app SaniBook o la chatbot sul sito dell'Azienda sanitaria. Le nuove regole prevedono anche delle eccezioni. Non verrà applicata alcuna sanzione per i decessi di parenti e affini fino al secondo grado o di un partner convivente fino a quattro giorni prima dell'appuntamento. Anche i servizi di telemedicina sono temporaneamente esenti dalle sanzioni fino a quando non saranno risolti da parte dell'Azienda sanitaria i problemi informatici riscontrati.

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