Mercoledì 27 Marzo - 18:45

Tre tifosi dell'Fc Südtirol e 1 steward sono stati colpiti da Daspo urbano, per - rispettivamente - 1 anno e 3 anni. La decisione è stata presa dal questore, Paolo Sartori dopo quanto accaduto durante la partita Südtirol-Venezia che si è giocata lo scorso 10 febbraio allo stadio Druso, a Bolzano. Verso la fine del primo tempo del match di serie B, infatti, nel settore occupato dai sostenitori bolzanini che fanno parte del gruppo “Gradinata nord” era stata accesa una torcia fumogena, poi fatta cadere sugli spalti sottostanti. Uno steward è subito accorso per spegnere il fumogeno, ma è stato strattonato da alcuni tifosi. In suo aiuto erano arrivati altri tre steward (due privi della regolamentare pettorina) e uno di loro si era avventato ripetutamente contro alcuni sostenitori del Südtirol, colpendone uno con un pugno. Le telecamere dislocate nello stadio hanno poi permesso a Digos e polizia scientifica di indentificare i protagonisti dei tafferugli: a fine preventivi, dunque, per loro è scattato il divieto di accedere a tutti i luoghi in cui si svolgono incontri di calcio sul territorio nazionale. Il divieto è da intendersi esteso, in occasione di ogni incontro dello sport indicato e per il periodo tra due ore prima dell'inizio e due ore dopo il termine di ciascuna manifestazione sportiva, anche a stazioni ferroviarie, caselli autostradali, scali aerei, autogrill e a tutti gli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni medesime,. Per luoghi interessati alla sosta, al transito ed al trasporto si intendono tutte le strade, vie, piazze limitrofe all’impianto sportivo, nel raggio di 500 metri dal perimetro esterno dello stesso.